“Senza una visione complessiva geografica e politica dell’Africa un’impresa non può valutare potenzialità e rischi del suo investimento nel continente, perché esistono forti integrazioni tra i paesi africani limitrofi lungo corridoi di integrazione regionale.
Per fare business occorrono però in alcuni paesi, condizioni di sicurezza che non spetta certo al sistema delle imprese assicurare.Ma che sono precondizione necessaria per favorire in concreto una maggior presenza delle imprese italiane in Africa, ora attestatesi su livelli decisamente molto bassi.
Per questo occorre l’azione specifica dell’Associazione italiana specializzata di Confindustria: preliminarmente per orientare e poi per supportare l’attività imprenditoriale" ha sottolineato Giovanni Ottati, Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo nel corso dell’incontro "Africa: sviluppo responsabile e prospettive di imprenditorialità" organizzato da Tosetti Value a Torino il 15 maggio 2019.
L’incontro si è svolto nell’ ambito di "Prospettive", il progetto che Tosetti Value "attraverso le contaminazioni tra arte ed economia, sta dipanando sui fattori geopolitici che determinano la crescita, nel desiderio di tracciare una grammatica della visione in cui numeri, valutazioni e immagini, insieme, creino valore" indica nella Nota di Background il Family Office di Corso Marconi 10.

"No agli aiuti, sì allo sviluppo di competenze locali. Abbiamo formato oltre 900 giovani ed oltre metà d loro ha creato un'impresa. Quanto prodotto nel continente dovrebbe principalmente restare in Africa" ha ribadito Letizia Moratti, Presidente di E4Impact, realtà unica di formazione, nel corso dell’incontro, sviluppatosi come un dialogo a due voci legato a "Money must be made", la mostra fotografica del fotografo e scultore Lorenzo Vitturi, che porta l’osservatore in Nigeria, nel cuore del Balogun Market di Lagos.
"E'un racconto fotografico della vita locale e della creatività delle microimprese africane.Ma il 90% dei prodotti non alimentari che si trovano in Africa sono cinesi” ha concluso Vitturi.
Guarda la presentazione della Mostra .