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DA ASSAFRICA, TUNISIA, Ambasciatore Fanara, “In Tunisia c’è voglia di Italia”, Virtual Meeting, 19 marzo 2021


























19 marzo-"L’incontro di oggi con l’Ambasciatore d’Italia in Tunisia Lorenzo Fanara vuole essere un Tavolo, informale, di collegamento con la diplomazia economica" ha esordito Massimo Dal Checco, Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, aprendo un affollato incontro virtuale con le imprese associate.
Un Tavolo che, superando gli steccati istituzionali, ha permesso, nello stile proprio degli imprenditori, di scambiare e condividere con l’Ambasciatore Fanara, con Donatella Iaricci- Direttore ICE Tunisia e Andrea Senatori- Direttore AICS Tunisi, esperienze, opportunità ma anche, in maniera trasparente, difficoltà e criticità nell’attività di impresa.

"Sono sempre disponibile ad ascoltare le imprese, che sono attori di politica estera: attraverso il loro lavoro si rafforza la prosperità e la stabilità del Paese. Qui c’è molta voglia di Italia" ha sottolineato l’Ambasciatore, evidenziando peraltro anche le difficoltà in cui versa il Paese, che il prossimo mese si siederà ad un tavolo con il FMI per il negoziato di un prestito che appare nevralgico per il futuro della Tunisia.
"Cina, Russia e Turchia sono sempre più presenti nel Paese, dove nel 2020 l’Italia ha perso 1 miliardo e 100 milioni di euro nell’interscambio commerciale dopo 4 anni di incremento in modo sostenuto - ha posto in rilievo Donatella Iaricci."I prodotti/servizi più toccati sono quelli legati ai derivati dal petrolio, settore in cui l’Italia vanta la leadership come fornitore ed a quello dei macchinari, mentre si è registrato un aumento dell’export italiano nei settori farmaceutico e cartotecnica ed emerge la necessità di sostenere il comparto della meccanica agricola. Settori prioritari per le imprese italiane sono: ICT e digitalizzazione, logistica, energie rinnovabili, automazione – ha continuato Donatella Iaricci-".
Dal 2017 la Tunisia beneficia, a differenza dei Paesi vicini, di una linea di credito, ha ricordato Andrea Senatori-AICS Tunisi.

"Un Paese che sta vivendo indubbie difficoltà, ma che per la nostra esperienza di vent’anni di attività aziendale in Tunisia ha le capacità di reagire alle difficoltà, e reagirà anche grazie alle azioni messe in campo dal governo della Tunisia", ha affermato Giuseppe Colaiacovo, Vice Presidente di Colacem e Presidente di CAT Tunisi nel giro di tavolo con le imprese presenti, guidato da Pierfrancesco Verdese, moderatore dell’incontro e membro del Consiglio Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo. Nel corso dell'incontro le imprese partecipanti hanno espresso un forte interesse a rimanere nel mercato tunisino che, nonostante il momento difficile che il paese sta attraversando, rappresenta un hub strategico sulla sponda Sud del Mediterraneoanche nei rapporti con i Paesi vicini.

"Il Tavolo Tunisia, in cui abbiamo parlato di strategie di internazionalizzazione, non resterà limitato ad oggi. Confindustria Assafrica & Mediterraneo intende portarlo avanti, confermando la sua presenza ed il suo ruolo costante di stimolo, aiuto e ponte con le istituzioni italiane in Tunisia per rispondere alle esigenze delle imprese associate” ha concluso Massimo Dal Checco.

A breve per gli associati il report completo dell’incontro. Per info:membership@assafrica.it