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NUOVI ASSOCIATI E ATTIVITÀ PRIMO SEMESTRE 2024 DI CONFINDUSTRIA ASSAFRICA & MEDITERRANEO

Roma, 25 luglio 2024 – La Business Community di Confindustria Assafrica & Mediterraneo si allarga ulteriormente con l’adesione, in questi ultimi 12 mesi, di 30 nuove imprese attive in diversi settori, a dimostrazione della sempre maggiore attenzione del settore privato italiano per i mercati di Africa e Medio Oriente. Le eccellenze italiane possono giocare un ruolo cruciale nelle strategie dei Paesi africani riguardanti la diversificazione delle economie, la trasformazione in loco e l’inserimento nelle catene del valore globali, facendo leva su un accompagnamento istituzionale che non è stato mai così strutturato verso il Continente, anche grazie al lancio del Piano Mattei. Allo stesso tempo, il contesto economico e le opportunità di business in Medio Oriente, in particolare alcuni paesi leader del Golfo, rimangono estremamente promettenti. In questo contesto, la nostra Associazione si propone di affiancare le imprese associate nella realizzazione dei progetti in corso o per individuare nuove interessanti opportunità stimolando la collaborazione e la creazione di sinergie e progetti di filiera nei 70 paesi di nostra competenza. Tra le diverse attività, nel corso del primo semestre 2024 Confindustria Assafrica & Mediterraneo ha organizzato e partecipato a numerosi eventi e iniziative, in collaborazione con le istituzioni italiane, comprese CDP, Sace e Simest, e con la rete diplomatica dei Paesi africani e del Medio Oriente in Italia. La nostra Associazione ha organizzato due missioni imprenditoriali in Uganda e in Mozambico e ha partecipato alle Missioni organizzate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Africa Occidentale.. In Italia, l’Associazione ha organizzato i Business Forum Etiopia e Tunisia ed ha partecipato a incontri con delegazioni provenienti dall’Arabia Saudita, dal Kenya, dal Ghana, dal Congo RDC e Congo Brazzaville. Per quanto riguarda eventi fieristici, sono stati organizzati panel con focus Africa e Medio Oriente a Macfrut, la Fiera ortofrutticola di Rimini, e all’Industrial Valve Summit (IVS) a Bergamo. A inizio maggio, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha organizzato, in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo e ICE Agenzia, il Forum di Dialogo Imprenditoriale Italia – Africa, a cui hanno partecipato oltre 50 associazioni imprenditoriali africane e banche multilaterali di sviluppo, mentre lo scorso 23 luglio il Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo Massimo Dal Checco è intervenuto alla presentazione “Nuova Misura Africa: strumenti finanziari per l’internazionalizzazione delle imprese italiane”, organizzata da SIMEST presso la Farnesina, per evidenziare la consolidata collaborazione con SIMEST in fase di definizione degli strumenti dedicati al Continente. A fine gennaio, inoltre, all’Assemblea Pubblica dell’Associazione sono intervenuti il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Presidente della Banca Africana di Sviluppo, Akinwumi Adesina, il quale ha presentato alle imprese italiane i diversi progetti della AfDB nel continente in campo infrastrutturale, energetico e agroindustriale.Si trasmette, in allegato, una presentazione ppt dell’Associazione, una sintesi delle attività 2023 e una sintesi attività del primo semestre 2024 e, di seguito, la lista dei nuovi Soci di Confindustria Assafrica & Mediterraneo (luglio 2023 – luglio 2024):AlgecoANIE FederazioneA.R. TechnologyAssociated MediasBaker Hughes – Nuovo PignoneBTT ItaliaBV TechDe LorenzoDLA PiperFaresin FormworkInfratel italiaJ&L TrasportiLess Srl – Xori GroupLimonta SportMapeiMaxa engineeringMSC Mediterranean Shipping CompanyMulmixProgerProGnosis BiotechPwCROC ItaliaSACMISalcef GroupSari GroupSocietà Italiana per Condotte d’acquaSterilineTenaris DalmineValenteValvitalia

ASSEMBLEA PUBBLICA DI CONFINDUSTRIA ASSAFRICA & MEDITERRANEO, ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA BANCA AFRICANA DI SVILUPPO, AKINWUMI ADESINA

All’indomani del vertice Italia-Africa e della presentazione ufficiale del Piano Mattei l’incontro con oltre 170 rappresentanti di imprese e istituzioni interessate a lavorare insieme sull’Africa. Roma, 30 gennaio 2024 – Questa mattina si è tenuta l’Assemblea Pubblica di Confindustria Assafrica & Mediterraneo presso la sede di Confindustria a Roma, dal titolo “Africa e Medio Oriente. Trasformazioni e traiettorie in un nuovo contesto globale” e alla presenza del Presidente della Banca Africana di Sviluppo, Akinwumi Adesina, e del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. L’evento, svoltosi all’indomani del Vertice Italia-Africa durante il quale è stato presentato il Piano Mattei, si è incentrato sull’evoluzione del contesto politico e commerciale globale e sulle implicazioni in Africa e Medio Oriente, in termini di opportunità di business, trasformazioni nelle catene del valore e nuove traiettorie di sviluppo. L’Africa è stata il focus principale dell’Assemblea di quest’anno, un continente con una capacità produttiva potenzialmente immensa, che sta assumendo un ruolo di sempre maggiore importanza nei mercati internazionali e per l’Italia. In questo senso, il Presidente Adesina ha evidenziato nel suo intervento l’importanza del settore privato per la crescita del continente e presentato i diversi progetti della BAD nel continente in campo infrastrutturale, energetico e agroindustriale, sottolineando: “L’Africa e l’Europa sono partner commerciali importanti. Nel 2022 le esportazioni dall’Africa verso l’Unione Europea sono state pari a 203 miliardi di dollari, mentre le importazioni dall’Europa verso l’Africa sono state pari a 174 miliardi di dollari. Questo è un vantaggio significativo per le imprese italiane che vogliono fare affari in Africa. Gli investimenti diretti esteri dall’Italia all’Africa hanno raggiunto i 30 miliardi di dollari nel 2022. Tuttavia, questo rappresenta solo il 5% del totale degli investimenti diretti esteri dell’Italia a livello globale. Il settore privato e le imprese italiane e dell’Unione Europea dovrebbero investire molto di più in Africa”. L’Africa, ha sottolineato il Vicepremier Tajani, “è una priorità della politica estera italiana, impegnata ad avviare un partenariato concreto tra pari attraverso la nostra diplomazia economica, che vuole e deve portare a una crescita mutuamente vantaggiosa”. “Il percorso delineato dal Piano Mattei è la nostra stella polare”, ha aggiunto Tajani, ricordando le iniziative recentemente intraprese dalla Farnesina: la recente apertura di una nuova Ambasciata in Mauritania, di tre nuovi uffici dell’Agenzia ICE a Dakar, Nairobi e Lagos e le prossime aperture di uffici di SACE, SIMEST e Cassa Depositi e Prestiti in alcuni Paesi del Nordafrica e dell’Africa Subsahariana”. Nel suo intervento introduttivo, il Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Massimo Dal Checco, ha spiegato come le attività dell’Associazione si inseriscono pienamente nella strategia di rilancio dei rapporti con il continente africano promossa dalle istituzioni italiane: “L’Italia può farsi promotrice di un modello innovativo che vada concretamente incontro ai bisogni di crescita economica di lungo periodo dei Paesi africani e sia in linea con i propri interessi di prosperità e sicurezza condivisa. È dunque necessario agevolare quanto più possibile il settore privato italiano, anche attraverso nuovi strumenti finanziari, affinché possa contribuire nel creare sviluppo e crescita del continente. È in tale contesto che si inserisce il Piano Mattei per l’Africa, che rilancia l’approccio strategico collaborativo con i paesi del continente africano, per avviare e rafforzare partenariati industriali stabili e di lungo periodo. Confindustria Assafrica & Mediterraneo è proiettata verso tale visione, portando il suo contributo e quello delle imprese nel promuovere una strategia industriale per lo sviluppo di partnership locali sul mercato africano e mediorientale”. A margine dell’incontro, inoltre, è stato firmato un accordo tra Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Simest relativo al rafforzamento della collaborazione tra le due organizzazioni per affiancare maggiormente le imprese italiane che operano in Africa e in vista dell’adozione di strumenti finanziari ad hoc di supporto alle imprese nei mercati africani. Intesa Sanpaolo, sostenitrice dell’evento, è presente in Africa con la propria controllata Bank of Alexandria, commercial bank operativa in Egitto. A questa si aggiungono le attività delle filiali internazionali di Dubai, Abu Dhabi e Doha e dell’ufficio di rappresentanza a Beirut, specializzati nel supporto alla clientela corporate che opera in Medio Oriente e Africa. A supporto dell’evento, anche Fiera Macfrut – Fruit & Veg Professional Show, in programma dall’8 al 10 Maggio 2024 a Rimini. Il Presidente Renzo Piraccini ha dichiarato: “Macfrut è l’evento di riferimento globale per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e all’estero. Siamo sempre più convinti che il settore ortofrutticolo possa giocare un ruolo importante nella crescita dell’Africa e del Medio Oriente. Da molti anni ormai, ci concentriamo in modo particolare su queste due aree geografiche, non solo ospitando alla nostra fiera operatori economici provenienti da questi paesi, ma anche partecipando a numerose missioni internazionali”. Anche Corimpex Group ha supportato l’evento di oggi: “Ringraziamo Confindustria Assafrica & Mediterraneo per il costante supporto nei mercati africani e medio-orientali e per le opportunità di collaborazione economiche e commerciali nei paesi di riferimento. Corimpex, presente in 86 paesi nel mondo con la propria tecnologia nel settore welding automation, crede fortemente in un futuro di strategie di investimento nei paesi emergenti del continente africano”. Erano presenti oltre 170 partecipanti, tra cui i rappresentanti del corpo diplomatico di diversi Paesi africani e del Medio Oriente, delle istituzioni italiane e di grandi gruppi industriali, banche e PMI associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo. Presenti all’incontro, anche rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di CDP, SACE e SIMEST.

BUSINESS FORUM ITALIA – ZAMBIA, ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI ZAMBIA, S.E. HAKAINDE HICHILEMA

Roma, 21 novembre 2023 – Confindustria Assafrica & Mediterraneo ha organizzato quest’oggi un Business Forum Italia – Zambia presso la Sede di Confindustria a Roma. All’evento, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Lusaka e con l’Agenzia per la promozione degli Investimenti dello Zambia, ZDA (Zambia Development Agency), ha preso parte il Presidente della Repubblica di Zambia, S.E. Hakainde Hichilema, in visita di Stato in Italia, accompagnato dal Ministro degli Esteri, dal Ministro delle Finanze, dal Ministro del Commercio e dal Ministro dell’Agricoltura e da oltre quaranta aziende zambiane. La filiera dell’agribusiness, l’economia circolare (trattamento rifiuti, energie rinnovabili, gestione sostenibile delle foreste), il minerario, la logistica e le infrastrutture sono stati tra i settori focus dell’incontro. Ha aperto i lavori Massimo Dal Checco, Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, sottolineando come “l’incontro di oggi è un’ottima occasione per individuare nuovi obiettivi comuni da raggiungere e settori chiave in cui collaborare per creare un partenariato reciprocamente vantaggioso tra i nostri due Paesi. Il settore privato italiano è pronto a supportare il piano di rilancio adottato dal governo zambiano per creare nuovi posti di lavoro per i giovani, migliorare il sistema educativo locale e ripristinare la fiducia degli investitori internazionali”. Durante la sessione plenaria è intervenuto anche il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, il quale ha dichiarato: “Per l’Italia la cooperazione con l’Africa è essenziale per la crescita e il benessere dei nostri popoli e lo Zambia riveste per noi un ruolo fondamentale, come testimoniato dalla visita a Lusaka nel 2022 del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e oggi dalla visita del presidente Hichilema, accompagnato da un’importante delegazione. Anche nell’ottica del Piano Mattei – con cui l’Italia vuole dar vita a relazioni paritarie e di reciproco beneficio con l’Africa – lo Zambia rappresenta un mercato di sicuro interesse per le aziende italiane, la nostra cooperazione è solida, diverse società italiane operano nel Paese e confido che ulteriori occasioni di cooperazione potranno nascere proprio a partire da questo Forum, che vede una partecipazione così qualificata, a testimonianza della reciproca volontà di avere rapporti sempre più stretti e proficui”. Nel corso del Business Forum, è intervenuto anche Luigi Bianchi, direttore della Fiera MACFRUT, il quale ha esposto le opportunità di business nella catena del valore agroalimentare nel Paese dell’Africa Australe ed elogiato la regolare presenza di imprenditori ed associazioni zambiane all’evento settoriale che si svolge a Rimini con cadenza annuale. Erano presenti oltre ottanta imprese italiane, tra cui diversi grandi gruppi industriali, già attive in Zambia o interessate ad opportunità di business e di investimento nel Paese, le quali hanno avuto l’occasione di incontrare le controparti governative e imprenditoriali zambiane durante i Networking settoriali che hanno seguito la sessione plenaria. La missione del Presidente Hichilema in Italia ha dato seguito alla Visita Ufficiale del Presidente Mattarella nella Repubblica dello Zambia, avvenuta a luglio 2022. Il Governo guidato dal Presidente Hichilema, salito al potere con elezioni democratiche nell’agosto 2021, ha intrapreso una serie di iniziative volte ad indirizzare il paese verso la crescita economica, lanciando una serie di riforme perfacilitare le attività imprenditoriali, diversificare lo sviluppo economico, aggiungere valore alla produzione e all’esportazione, migliorare l’accesso ai finanziamenti, sviluppare infrastrutture. Il tessuto imprenditoriale è composto in prevalenza da micro, piccole e medie imprese ed i settori trainanti delle esportazioni sono l’agricoltura (settore che impiega oltre il 50% della popolazione), l’industria mineraria e il turismo.

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